Bergamasco Lingua Viva: il foyer dedicato a Ezio Foresti
Il foyer dedicato a Ezio Foresti
Il 17 gennaio 2025, in occasione della Giornata Nazionale del Dialetto e delle Lingue Locali, è stato inaugurato il Foyer Bergamasco Lingua Viva, un luogo all’interno della Biblioteca Comunale di Alzano Lombardo che celebra l’importanza del dialetto bergamasco e delle sue tradizioni.
L’evento ha visto una grande partecipazione, con il Parco Montecchio che ha fatto da cornice a una cerimonia emozionante. Autorità locali, colleghi, amici e familiari si sono riuniti per ricordare la figura di Ezio Foresti, storico direttore creativo dell’agenzia di marketing e comunicazione PG&W e appassionato studioso del dialetto e della cultura bergamaschi, “andato avanti” il 25 aprile 2023.
Durante gli interventi il Sindaco Camillo Bertocchi ha sottolineato quanto l’opera di Foresti sia stata preziosa per la comunità, mentre Alberto Gottardi, CEO di PG&W e grande amico di Ezio, ha dichiarato: «L’iniziativa rappresenta un ponte tra passato e futuro, tra il mondo accademico e le comunità locali, contribuendo alla trasmissione di una tradizione culturale unica alle future generazioni e rafforzando il legame con le nostre radici».
A rendere il momento ancora più toccante, le parole di Chiara Foresti, figlia di Ezio, che ha concluso il suo intervento con un emozionato «Papà, ét vest che bèl?!» («Papà, hai visto che bello?»).
Un’esperienza immersiva nella cultura bergamasca
Il progetto Bergamasco Lingua Viva, ideato e promosso da PG&W con il supporto del Comune di Alzano Lombardo, è un omaggio alla memoria di Ezio Foresti e alla sua passione per il dialetto bergamasco.
Nel foyer è possibile vivere un’esperienza unica attraverso la storia e le curiosità del dialetto, guidati dai suoi due paladini alzanesi Ezio Foresti e Antonio Tiraboschi, linguista e storico vissuto nel XIX secolo.
Oltre a pannelli a parete in cui vengono presentati i meriti e i lavori di questi due intellettuali e a uno scaffale con opere inerenti a Bergamo e alla sua cultura, nella sala è presente un monitor con Parole nostre, il dialogo virtuale tra Ezio Foresti, alias Vecchio Daino, e Antonio Tiraboschi, Ol Professùr, illustrati con l’inconfondibile stile degli Animali mitologici Bergamaschi, sul dialetto e sull’importanza di non perdere il patrimonio a cui ha dato vita, tramandandolo anche alle nuove generazioni.
Su un touch-screen interattivo poi, gli utenti possono navigare in modo facile e intuitivo tra aneddoti, parole, articoli, video e immagini sul bergamasco e scoprire quale “Animale mitologico Bergamasco” li rappresenta di più tra quelli ideati da Ezio Foresti e l’illustratore Emanuele Tomasi. Un modo divertente e ironico per conoscere le caratteristiche tipiche dell’homo orobicus attraverso personaggi leggendari, che dal 2014 animano i calendari degli Animali mitologici Bergamaschi e i profili Facebook e Instagram ad essi dedicati.
Un’eredità che guarda al futuro
Il progetto si estende anche oltre le mura del foyer con l’opera summa di Ezio Foresti, il sito dedicato (www.bergamascolinguaviva.it) e la borsa di studio donata dall’agenzia PG&W all’Università degli Studi di Bergamo per gli studenti che si vogliono cimentare nella stesura di una tesi sull’argomento BERGAMASCO LINGUA VIVA, da Antonio Tiraboschi a Ezio Foresti.
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